Giuseppe Cruciani: critiche a Salvini, femminicidi e polemiche sul calendario della Polizia Penitenziaria, le nuove dichiarazioni che fanno discutere.
Nell’ultima puntata de La Zanzara, Giuseppe Cruciani ha affrontato con il suo stile diretto e provocatorio temi di attualità che spaziano dalla politica ai casi di cronaca. Non sono mancate critiche al governo, alle manifestazioni contro i decreti sicurezza, e agli ultimi interventi di Matteo Salvini, ministro delle Infrastrutture.
Cruciani “punge” Salvini: la dura critica
Cruciani ha esordito ironizzando sulle proteste in corso contro il governo, definendo ipocrita l’allarme sulla presunta limitazione delle libertà: “Mentre l’Italia è puntellata di manifestazioni e scioperi, c’è chi sostiene che il governo voglia limitare la libertà. Mamma mia che ipocrisia assoluta”.
Il conduttore si è poi soffermato su alcune proposte di Salvini, criticandone la gestione e utilizzando un tono molto duro.
Cruciani ha detto la sua sulla cannabis terapeutica e il codice della strada: “Salvini vuole modificare il codice della strada per chi usa cannabis terapeutica. Ma se uno non è alterato dalla droga, perché ritirargli la patente? Salvini, non hai capito un ca***”.
Poi ha espresso il suo pensiero sulla legalizzazione della prostituzione: “Se volete legalizzarla, fatelo davvero. Avete la maggioranza del Paese dietro di voi. Non si può parlare solo su TikTok”.
Femminicidi e violenza: “Anche le donne uccidono”
Tra i temi più delicati, Cruciani ha commentato un caso di cronaca ad Anzio, in cui una donna ha ucciso il compagno a coltellate: “La stragrande maggioranza degli uomini non sono violenti. Il dramma del femminicidio esiste, ma non dimentichiamo che anche le donne ammazzano”.
Infine, Cruciani ha difeso il calendario della Polizia Penitenziaria, criticato per l’uso di immagini in divisa: “Il Partito Democratico attacca il calendario? Cosa devono fare i poliziotti, mettersi a pecora? È assurdo criticare le foto con i fucili, sono parte del loro lavoro”.